Al Sixfields Stadium di Northampton arriva l‘Orient capolista, reduce da due pareggi consecutivi, pronto a riprendere la via della vittoria mentre i padroni di casa cercano punti pesanti per sostenere la candidatura ai Playoff.
LE FORMAZIONI: Chris Wilder schiera un 4-2-3-1 a trazione anteriore con Smith tra i pali, dietro da destra a sinistra Furlons, Diamond, Brisley, Buchanan (C); Byrom, Watson; D’Ath, Hoskins, Adams; Calvert-Lewin
Mister Hendon conferma il 4-3-1-2 e manda in campo il solito 11, tranne che quanto riguarda James e McCallum a cui è consesso un turno di riposo; in campo vanno Cisak tra pali, Clohessy e Shaw terzini con Essam e Capitan Baudry centrali, Payne agisce in cabina di regia, coadiuvato da Pritchard e Moore come mezz’ali; Cox rifinisce per Palmer, alla prima da titolare, e Simpson, capocannoniere della squadra.
LA PARTITA: I padroni di casa partono forte con una serie di angoli, ma è stato Ollie Palmer ad avere la prima occasione della partita quando Clohessy lo pesca in area per la conclusione che si spegne alta. L’Orient sembra padrone del campo e, dopo 20 minuti, la squadra cambia pelle e si schiera con un ultraoffensivo 4-1-3-2 con Payne davanti alla difesa e le due mezz’ali che si allineano a Cox. E’ proprio il numero 7 che, al ventesimo, parte in contropiede, spacca in due i “Cobblers“, mal posizionati, scappa e serve Simpson che conclude verso Smith attento nella deviazione. Praticamente, il primo tempo è tutto qui; da segnalare, al quarantesimo, la traversa colpita, a portiere battuto, in acrobazia da Simpson su cross di Cox e la risposta, due minuti dopo, di Diamond che di testa cerca di correggere la punizione di Adams mandando a lato. Nella ripresa la musica cambia. La prima occasione è di marca Northampton con Calvert-Lewin, abile ad agganciare un palla velenosa di Hoskins, che si presenta a tu per tu con Cisak, prova a saltarlo ma il portiere è bravo a portarlo sull’esterno favorendo il risolutivo intervento di Clohessy. L’Orient risponde con Simpson, ancora una volta imbeccato da Cox con un grande filtrante, che va vicino alla settima rete stagionale ma Smith esce bene e disinnesca la minaccia. Smith è ancora protagonista subito dopo con una grandissima parata sul colpo di testa ravvicinato di Palmer sull’ottimo cross di Payne sul secondo palo. Passa un minuto e Smith è ancora protagonista; Moore batte un angolo col contagiri, Essam stacca alla grande e schiaccia verso la rete ma trova l’estremo difensore “Cobblers” che è felino nel distendersi e negare la prima gioia al difensore. L’Orient è marea montante e Moore, al sessantesimo, si inserisce alla perfezione in area, riceve da Palmer e calcia fortissimo trovando, ancora una volta, un gradissimo Smith a negare il goal all’Orient che sarebbe stato anche il primo per il club di Moore. Hendon vuole vincerla e getta nella mischia Turgott; la giovane ala è subito protagonista di uno splendido scambio con Cox al termine del quale arriva un cross per Baudry che calcia a rete ma sbatte, ancora una volta, su un sontuoso Smith. Il portiere non ha ancora finito di stupire e, al settantesimo, è ancora decisivo. Cox si accende, serve, con un assist visionario, il liberissimo Simpson, smarcato alla sua sinistra, che controlla benissimo e calcia, da due passi, trovando la sensazionale parata del portiere. Arriva il settantacinquesimo e Cisak compie la prima parata della partita quando Potter si libera al tiro. La partita va verso la fine e a dieci dalla fine McCallum, subentrato a Palmer, fa una giocata da grande attaccante; arpiona palla in area, la copre spalle alla porta e la serve al limite per Payne che spara di destro trovando, come sempre, Smith prontissimo alla parata. A tre minuti dalla fine, la partita di McCallum, duratane dieci, finisce; l’attaccante, mentre insegue la palla, si ferma e cade al suolo dolorante. Si pensa ad un infortunio legamentoso di cui si saprà qualcosa di preciso solo nei prossimi giorni. McCallum. L’Orient non sfonda, nonostante le molte opportunità, e subisce la più dura delle leggi del calcio. Al novantatreesimo, al terzo tiro dell’incontro, il Northampton va in vantaggio. Byrom butta in area il corner e trova Calvert-Lewin, abile a tagliare fuori Baudry prima di insaccare di testa. Sembra ormai inevitabile la sconfitta, ma Cox non è d’accordo. Minuto novantasei, punizione dai 25 metri. Cox sistema il pallone, Smith ne mette cinque in barriera ma Deano pennella una meraviglia assoluta (la seconda su piazzato, curiosamente entrambe realizzate col kit nero), immediatamente eletta Goal della Settimana, che muore all’incrocio dei pali battendo l’ostico Smith fissando l’uno a uno finale.
L’Orient da importanti segnali di ripresa dal punto di vista del gioco e della condizione fisica e sbatte su un gradissimo Smith. Certamente, la squadra deve essere più cinica nel capitalizzare le tante occasioni che crea. Bene così, comunque, la piccola crisi delle scorse settimane sembra ormai alle spalle e la strada intrapresa è quella giusta. Nota stonata l’aver perso il primato in classifica a favore del Portsmouth. UP THE O’S !
-Ste