Per la quinta giornata di Sky Bet League Two arriva al Brisbane Road, riempito da 5777 spettatori, il Bristol Rovers del trentasettenne Darrell Clarke che ha raccolto 9 punti nelle prime 4 partite issandosi in zona playoff.
LE FORMAZIONI: Hendon conferma interpreti e modulo, dunque 4-3-1-2 con Cisak tra i pali, dietro pendolino Clohessy, Capitan Baudry, Essam e Shaw; davanti alla difesa James con Moore e Prithard mezzo destro e sinistro, Cox dietro le punte McCallum e Simpson.
Darrell Clarke opta invece per un attento 5-3-2 con Chapman tra i pali, dietro da destra a sinistra, Lyttle, Clarke, Lockyer, Parker, Brown; Clarke, Sinclair, Lines (C); Harrison, Easter
LA PARTITA: L’inizio del match vede un sostanziale equilibrio tra le due squadre, brave a tenere il campo, ma il primo squillo è dei padroni di casa, al minuto 6, con McCallum bravo a svincolarsi dalla marcatura e liberare il destro, deviato sopra la traversa da Chapman. I “Pirates” rispondo tre minuti dopo con Harrison che, da fuori area, ci prova con una rasoiata su cui Cisak si dimostra attento. Il match non è molto intenso e, fino all’episodio della svolta, si segnala solo una bella idea di Moore per McCallum impreciso nella deviazione; al ventiduesimo arriva il plot twist. McCallum viene nettamente affossato in area da Clarke, Drysdale non ha dubbi e indica il dischetto. Si presenta James alla battuta e, senza problemi, spiazza Chapman insaccando alla destra l’uno a zero. L’Orient, guadagnato il vantaggio, congela la partita e fino al quarantunesimo non succede assolutamente nulla. A quattro dalla fine della prima frazione si accende Cox, il “folletto dell’arcobaleno” agisce in posizione di esterno sinistro, si beve Lyttle, prende d’infilata Clarke e penetra in area vicino alla linea di fondo, scarica all’indietro per Simpson che, un attimo prima della conclusione, viene anticipato da Lockyer che salva tutto. La partita riprende quota e al quarantacinquesimo Cisak regala un brivido; il portiere esce sull’angolo ma sbaglia l’impatto col pugno e la lascia li, ci prova Lockyer ma James è al posto giusto e stoppa il tiro salvando il risultato. Metabolizzato lo spavento, l’Orient riprende il piglio della grande squadra, attiva la modalità Orientlona, e nel secondo dei due di recupero accordati, fa due a zero. Simpson riceve da James al limite, ottimo movimento ad accentrarsi dell’attaccante scuola Arsenal che tiene a bada il difensore prima di sparare un rasoterra imprendibile per Chapman. Drysdale fischia la fine e le si va al riposo col doppio vantaggio. Riprende la partita e il Rovers è ancora scosso dal goal allo scadere; l’Orient fiuta la situazione e attacca tambureggiante. Al quarantasette Clohessy mette dentro un cross pericolosissimo che getta nel panico il pacchetto difensivo ospite, nessuno interviene correttamente e si innesca un batti e ribatti che sfocia in in clamoroso quasi autogoal. Passano quattro minuti e l’Orient si rende ancora pericoloso con Simpson che va nello spazio, James lo serve sulla corsa, l’attaccante controlla e calcia bene ma con mira appena imprecisa. Al cinquantasettesimo è ancora Clohessy a creare pericoli alla retroguardia ospite con un cross molto ben realizzato su cui la difesa è schierata in maniera imbarazzante e consente a McCallum di calciare ma l’attaccante è imperfetto e regala una facile parata a Chapman. I ragazzi di Clarke abbozzano una reazione e Cisak è chiamato a salvare due volte, a strettissimo giro di posta, su Harrison ed Easter, innescati molto bene da Sinclair e Clarke. Sessantuno minuti sul cronometro e Cox prova a candidarsi per il goal della settimana: il pallone scende verso di lui, il ragazzo di Cuckfield si coordina e calcia al volo, il tiro è ottimo, pare
destinato ad infilarsi sotto la traversa ma Chapman non è d’accordo e blocca la sfera. Passano altri tre minuti e ci prova Pritchard che porta palla, arriva ai venti metri e ci prova con un bel destro su cui, ancora una volta, Chapman è attento e para. I “Gas” al settantesimo mettono fuori la testa con una palla inattiva; Lines calcia un piazzato dal centrosinistra, Parker fa un terzo tempo degno del
suo celebre omonimo dell’NBA, stacca alla grande e devia di testa con Cisak immobile che può solo guardare la palla fare la barba al palo. I ragazzi di Hendon rispondono subito e sugli sviluppi di un angolo battuto da Cox, Essam stacca solissimo ma manda, incredibilmente, a lato. Il match va spegnendosi, il ritmo cala col Bristol che tiene il possesso sterilmente nel vano tentativo di riaprire la partita, la quale regala l’ultimo sussulto all’ottantanovesimo quando, sull’ultimo corner, da due passi devia Harrison, che sta già esultando quando Cisak sfodera un riflesso antologico, ci mette la manona e devia la palla poi liberata da Baudry.
L’Orient vince e convince ancora, dimostra di avere le idee chiare e di saperle tradurre in qualcosa di concreto. Ottimo fino ad ora il lavoro di Hendon che fa giocare i ragazzi palla a terra e vuole che il pallino del gioco sia sempre nostro.
Arriva la quinta vittoria in cinque giornate, tredici goal fatti e solo tre subiti. C’è tutto per fare bene, ora bisogna continuare su questa strada ! UP THE O’S !